operatore olistico
L´operatore olistico è una figura "professionale" che attualmente in Italia non ha ancora avuto un riconoscimento ufficiale. Non esiste un albo nazionale unico, ma diverse associazioni allineandosi alle linee guida della Legge 4/2013 hanno creato dei propri albi di categoria (io sono iscritto al registro degli Operatori Olistici FAC Certifica).
L´operatore olistico non è un medico, non è un fisioterapista, ma spesso collabora con loro. Non prescrive esami, farmaci e terapie, allora qual è il suo compito ?
Il suo compito è quello di portare "BENESSERE" alle persone, oltre alla tecnica del massaggio, esegue un lavoro di riequilibrio energetico, cercando di portare corpo, mente, coscienza e spirito in equilibrio tra di loro. Lavora quindi su persone sane, che non presentano patologie, non avendone nè la competenza e nè l´abilitazione.
Qualsiasi tecnica di massaggio esegua (anche se si tratta di massaggio sportivo piuttosto che cervicale o drenante), è solo ed esclusivamente a scopo di "benessere psicofisico".
Il poeta e retore romano Decimo Giunio Giovenale, scrisse la frase latina "Mens sana in corpore sano", questo a testimoniare che un corpo sano, porta giovamento anche alla mente.
La vita di tutti i giorni è sempre più frenetica, stressante, piena di preoccupazioni, alla fine non ci concediamo mai il giusto riposo, la giusta tranquillità, non riusciamo più a godere anche delle semplici e piccole cose.
Il compito dell´operatore olistico è proprio questo, cercare di riportare il giusto equilibrio psicofisico nelle persone, donando la propria energia interiore e mettendola al servizio degli altri.
Per eseguire un trattamento al meglio, lavora con oli essenziali profumati, luce soffusa e musica dolce di sottofondo, questo per mettere a proprio agio i clienti ed iniziare un lavoro di rilassamento fin da quando si entra nella stanza di lavoro.
Purtroppo come in tutti i campi lavorativi ci sono molti "ciarlatani", diffidate dunque di chi vi parla di "cure", di "guarigioni", di "riti particolari", l´operatore olistico è un professionista serio e preparato, lavora in maniera professionale e come tale deve sempre avere il massimo rispetto del cliente, indirizzandolo verso figure sanitarie appropriate nei casi in cui non può eseguire trattamenti che non sono di sua competenza.
L´operatore olistico non è un medico, non è un fisioterapista, ma spesso collabora con loro. Non prescrive esami, farmaci e terapie, allora qual è il suo compito ?
Il suo compito è quello di portare "BENESSERE" alle persone, oltre alla tecnica del massaggio, esegue un lavoro di riequilibrio energetico, cercando di portare corpo, mente, coscienza e spirito in equilibrio tra di loro. Lavora quindi su persone sane, che non presentano patologie, non avendone nè la competenza e nè l´abilitazione.
Qualsiasi tecnica di massaggio esegua (anche se si tratta di massaggio sportivo piuttosto che cervicale o drenante), è solo ed esclusivamente a scopo di "benessere psicofisico".
Il poeta e retore romano Decimo Giunio Giovenale, scrisse la frase latina "Mens sana in corpore sano", questo a testimoniare che un corpo sano, porta giovamento anche alla mente.
La vita di tutti i giorni è sempre più frenetica, stressante, piena di preoccupazioni, alla fine non ci concediamo mai il giusto riposo, la giusta tranquillità, non riusciamo più a godere anche delle semplici e piccole cose.
Il compito dell´operatore olistico è proprio questo, cercare di riportare il giusto equilibrio psicofisico nelle persone, donando la propria energia interiore e mettendola al servizio degli altri.
Per eseguire un trattamento al meglio, lavora con oli essenziali profumati, luce soffusa e musica dolce di sottofondo, questo per mettere a proprio agio i clienti ed iniziare un lavoro di rilassamento fin da quando si entra nella stanza di lavoro.
Purtroppo come in tutti i campi lavorativi ci sono molti "ciarlatani", diffidate dunque di chi vi parla di "cure", di "guarigioni", di "riti particolari", l´operatore olistico è un professionista serio e preparato, lavora in maniera professionale e come tale deve sempre avere il massimo rispetto del cliente, indirizzandolo verso figure sanitarie appropriate nei casi in cui non può eseguire trattamenti che non sono di sua competenza.
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